cosa visitare
I PRINCIPALI LUOGHI DI INTERESSE A TORINO
Mole Antonelliana
La Mole Antonelliana, simbolo di Torino, fu progettata da Alessandro Antonelli per svolgere la funzione di tempio israelitico. La costruzione dell’edificio inziò nel 1863. Nel 1878 fu ceduta al Comune, dalla Comunità Ebraica, che volle farne un monumento dedicato al re d’Italia Vittorio Emanuele II. Dal 2000 ospita il Museo Nazionale del Cinema che si sviluppa a spirale verso l’alto, su più livelli espositivi, dando vita a una presentazione spettacolare delle sue collezioni e ripercorrendo la storia del cinema dalle origini ai giorni nostri, in un suggestivo itinerario interattivo.
Distanza da Grinto: 6,8 km.
I Musei Reali e Piazza Castello
Questa piazza è il vero fulcro di Torino: è qui, infatti, che si è sviluppata la vita della città, dall’epoca romana al Risorgimento. Piazza Castello così come appare oggi, fu progettata dall’architetto Ascanio Vitozzi nel 1584 per volere del duca Carlo Emanuele I.
All’interno della piazza sono ubicati il Palazzo Reale con i Giardini Reali, l’Armeria e la Biblioteca Reale (in cui è conservato l’autoritratto di Leonardo da Vinci), la Cappella guariniana della Sacra Sindone: insieme, formano il polo dei Musei Reali di Torino, visitabili con un unico biglietto.
Distanza da Grinto: 7,2 km.
I Palazzo Madama
Palazzo Madama oggi è la sede del Museo Civico di Arte Antica ma questo meraviglioso edificio, anch’esso ubicato nella piazza Castello, edificato sulle rovine di un’antica porta romana, è stato fortezza, castello (come testimonia la facciata posteriore con le torri medioevali) e residenza di due “Madame Reali”, Maria Cristina di Francia e Giovanna di Savoia-Nemours. Fu sede, dal 1848, del primo Senato Subalpino.
Distanza da Grinto: 7,2 km.
Museo Egizio
Questo museo, dedicato esclusivamente all’arte e alla cultura dell’Egitto antico, si trova a Torino da quasi due secoli. La fondazione del museo risale al 1826, anno in cui Carlo Felice, re di Sardegna, acquistò un’ampia collezione di opere del console di Francia in Egitto, Bernardino Drovetti. Con più di 30.000 pezzi, tra cui statue di faraoni, sarcofagi, stele funerarie, gioielli, oggetti d’uso quotidiano, esposti interattivamente grazie al recente restiling, il Museo Egizio di Torino è secondo, al mondo, soltanto a quello del Cairo.
Distanza da Grinto: 7 km.
Castello, Borgo Medievale e Parco del Valentino
Poco distante dal centro della città, sulla direttrice che ci porta al Grinto, si estende il parco fluviale del Valentino, ridisegnato nell’800 dal paesaggista francese Barrillet-Dechamps. Nel cuore del parco cittadino sorge lo splendido Castello del Valentino, inserito dall’UNESCO nella lista del Patrimonio dell’Umanità insieme alle altre residenze sabaude piemontesi ed il Borgo Medievale. Ideale da visitare in bicicletta, seguendo la sponda sinistra del Po.
Distanza da Grinto: 3,2 km.
La Venaria Reale
Sorta per volere di Carlo Emanuele II come residenza di caccia e di piacere, la Reggia di Venaria è una della magnifiche residenze ducali in Piemonte costruite per creare una “Corona di Delizie” intorno alla capitale a testimonianza del potere dei Savoia. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, dalla sua apertura al pubblico nel 2007, la Venaria Reale si è attestata tra i primi cinque siti culturali più visitati in Italia. Da non perdere la visita ai suoi giardini ed un giro in bicicletta nel Parco della Mandria
Distanza da Grinto: 26 km.
Museo Nazionale dell’Automobile
Fondato nel 1932, il Museo Nazionale dell’Automobile è uno dei musei di carattere tecnico-scientifico più famosi al mondo. Contemporaneo e avveniristico, appena rinnovato, conserva una collezione tra le più rare e interessanti nel suo genere, con quasi 200 automobili originali di 80 diverse marche, ciascuna supportata da un sistema interattivo di approfondimento e contestualizzata da spettacolari scenografie.
Distanza da Grinto: 2,6 km.
Basilica di Superga
Situata sull’omonimo colle in cima alla collina di Torino, la maestosa Basilica fu commissionata all’architetto Filippo Juvarra nel XVII secolo dal duca Vittorio Amedeo II dopo l’assedio e la battaglia di Torino del 1706. Proprio sul colle il duca fece voto alla Vergine Maria, promettendo che, in caso di vittoria contro i francesi, avrebbe fatto costruire un santuario a lei dedicato.
Nella Cripta Reale si trovano le monumentali tombe dei principi e dei re di Casa Savoia e sul retro del complesso basilicale una lapide è meta di pellegrinaggio laico dei torinesi per rendere omaggio alla squadra del “Grande Torino” che il 4 maggio del 1949 fu vittima di un tragico schianto aereo.
Il colle è raggiungibile attraverso un caratteristico e storico trenino a cremagliera.
Distanza da Grinto alla cremagliera: 10,7 km.